Tra i tanti personaggi leggendari che hanno abitato questi luoghi, ce n’è uno che ha scelto Fontecchio come casa dell’anima, trascorrendo qui i suoi ultimi anni. È Pino Zac, al secolo Giuseppe Zaccaria, tra i più prolifici e dissacranti vignettisti dei suoi tempi. Approdato a Fontecchio agli inizi degli anni ’80, acquistò l’antico palazzo nobiliare appartenuto alla famiglia Muzi. Fu fondatore de “Il Male”, tra le più importanti riviste italiane di satira. Zac era considerato una matita contro il sistema, un libero pensatore dedito a ritrarre il lato grottesco del potere attraverso uno stile grafico feroce e dissacrante.
caratteristiche
Vista sul cortile interno, camino
pareti decorate con finiture a calce,
pavimenti in resina
Servizi
Wi-fi, telefono, cassaforte, mini frigo bar
RISCALDAMENTO
Aria condizionata e riscaldamento a pavimento
BAGNO
Piatto doccia 180×90
e vasca da bagno a incasso
SET BAGNO
Linea cortesia, asciugamani, accappatoi,
ciabatte e asciugacapelli.

La stanza a lui dedicata si differenzia dalle altre per i più marcati contrasti tra antico e moderno. I pavimenti in resina e gli arredi di design dialogano con le pareti rifinite a calce e il camino in pietra. L’ampio bagno con vasca e la vista sul cortile interno assicurano un soggiorno confortevole e rilassante.


