Vasti boschi, pascoli e campi coltivati si alternano tra le piccole valli dei Monti della Laga: tra queste alture nasce l’Aterno. Si dice che nel fiume scorrano le acque più fredde d’Italia. Lungo il suo percorso, il tempo sembra essersi fermato. Nell’alta valle viene ancora seminata la pastinaca, un ortaggio diffusamente coltivato nel Medioevo e oggi quasi del tutto scomparso. Costeggiato l’importante sito dapprima sabino e poi romano di Amiternum, l’Aterno si immette nella conca aquilana. A Campana, Fontecchio e Beffi i ponti, secondo alcune fonti costruiti dall’imperatore Claudio nel I secolo d.C., raccontano di una storia antica. L’Aterno plasma l’architettura del paesaggio e ne è parte integrante: in questa stanza scorre l’anima del fiume.
caratteristiche
Vista sul cortile,
pareti decorate con finiture a calce
e pavimenti in cotto fatto a mano
Servizi
Wi-fi, telefono, cassaforte, mini frigo bar
RISCALDAMENTO
Aria condizionata e riscaldamento a pavimento
BAGNO
Doccia con portale in pietra
SET BAGNO
Linea cortesia, asciugamani, accappatoi,
ciabatte e asciugacapelli.

Una camera intima e confortevole che gode della vista sul cortile interno. Le pareti elegantemente decorate a calce e i pavimenti in cotto fatto a mano dialogano coerentemente con pezzi di antiquariato di epoche diverse. Nel bagno, una singolare doccia in muratura con portale in pietra calcarea locale.
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